- in Finanza by Andrea Mornati
Quando investo dei soldi, mediamente dopo quanto tempo mi devo aspettare dei risultati?
Un consulente finanziario onesto ti direbbe che investire dei soldi significa prestarli a qualcuno che ne farà certamente qualcosa e ricevere, in cambio, un premio per aver rischiato.
Non ci sono tempi medi per ottenere dei risultati.
A definire quanto tempo ci vuole per ottenere il premio promesso sono due elementi:
– che obblighi si è assunto nei tuoi confronti il soggetto a cui hai prestato il denaro;
– che valore ha sul mercato il vostro accordo.
Che accordo hai sottoscritto?
Nel panorama degli strumenti disponibili per gli investimenti, esistono molte sfumature di accordi. E ad ogni sfumatura, corrisponde un livello diverso di obblighi nei confronti degli investitori.
Pensiamo all’universo delle obbligazioni: si tratta di accordi che prevedono delle condizioni ben precise per chi presta e per chi utilizza quel denaro. Acquistare un’obbligazione, indipendentemente che l’abbia emessa un’impresa (obbligazione corporate) o un Paese (titolo di stato), significa avere accordi sia riguardo il rendimento che si riceverà, sia riguardo le date in cui i rendimenti saranno pagati. Un BTP, ad esempio, prevede il pagamento di 2 cedole per ogni anno di durata del titolo e la restituzione del valore nominale promesso dopo 4 anni esatti.
Acquistare un’azione di un’impresa italiana comporta uno scenario ben diverso: chi possiede un’azione è socio dell’impresa. I soci sono coloro che partecipano al rischio economico dell’azienda e hanno diritto a percepire un dividendo annuale solo se l’impresa conseguirà utili e se si deciderà di distribuirli e di non reinvestirli.
In un fondo d’investimento che contiene sia obbligazioni che azioni, acquistare delle quote di un fondo significa avere la certezza di ricevere dei rendimenti (es. cedole periodiche) e l’incertezza riguardo ad altri rendimenti.
Che valore ha sul mercato l’accordo che hai sottoscritto?
Generalmente tutti gli accordi d’investimento hanno un valore sul mercato: nel senso che c’è sempre qualcuno che è disposto a liquidarti per entrare al tuo posto nell’accordo.
Ma a che prezzo? Il valore della tua posizione in un accordo cambia ogni giorno e oscilla al variare di alcuni elementi.
Il valore delle azioni muta tutti i giorni sulla base delle notizie che si ricevono dall’azienda o dal mercato in cui l’azienda opera: ci saranno, quindi, giorni in cui molte persone vorrebbero sostituirsi a te come socio perché hanno ottime aspettative sui risultati dell’azienda e sono disposte a pagare le tue azioni più di quanto le hai pagate tu.
Altri giorni, invece, le notizie potrebbero suggerire scenari negativi e nessuno entrerebbe come socio al tuo posto, a meno che tu non sia disposto a vendere ad un prezzo molto inferiore di quello a cui hai comprato le azioni.
La stessa logica vale per ogni altro strumento del mercato, per i titoli di Stato, le obbligazioni, i fondi comuni e anche i derivati.
Ogni strumento ha un valore economico per i terzi: questo valore potrebbe essere favorevole oppure no, dipende dal prezzo a cui tu sei entrato nell’accordo.
Quando otterrai i risultati che speri?
A seconda dello strumento su cui hai investito, puoi scegliere:
– se attendere la scadenza per avere i risultati promessi: la scadenza dei titoli o delle obbligazioni oppure la data di distribuzione dei dividendi nel caso delle azioni;
– se vendere il tuo accordo sul mercato e beneficiare subito dell’eventuale incremento di valore del tuo strumento.
Comunque, solitamente i piani d’investimento vanno valutati su archi temporali di alcuni anni, anche se eventuali modifiche possono avvenire anche in archi temporali inferiori, visto che il consulente finanziario vigila quotidianamente i mercati e sa come muoversi, dandoti oltre che il consiglio giusto, un quadro completo di come il mercato si sta muovendo.