- in Finanza by Andrea Mornati
Cosa fare quando il mercato è febbrile…
Se hai a disposizione un certo capitale l’unico modo per poterlo far fruttare al meglio è scegliere di investirlo nel modo giusto.
Oggi però, muoversi con padronanza sul mercato finanziario non è cosa da tutti, bisogna possedere molte conoscenze relative ai meccanismi finanziari ed essere sempre informati sull’andamento di titoli, azioni e molto altro, ma soprattutto non farsi prendere da ansie immotivate che rischiano di invalidare gli effetti positivi dei nostri investimenti.
Si sa che i mercati finanziari non sono statici, ma tendono ad essere ciclici, con sali-scendi dei valori dei titoli negoziati che possono creare allarmismi eccessivi.
La decisione più saggia, quindi, innanzitutto è affidarti ad un serio esperto del settore, e poi cercare di capire cosa fare quando i mercati sono frenetici.
Qui cercheremo di darti un valido aiuto in entrambe le decisioni.
Cosa fare quando il mercato è febbrile
Quando decidi di affidarti ad un consulente finanziario, egli ti avrà già scannerizzato e saprà indirizzarti verso quei prodotti che corrispondano alle tue esigenze ed aspettative.
Maggiore sarà la tua propensione al rischio, tanto più ti verranno proposti investimenti molto remunerativi e anche più rischiosi.
In ogni caso, può capitare che si presenti una situazione di mercato febbrile, nella quale a fronte di un guadagno appena ottenuto, potrebbe registrarsi una repentina ed improvvisa battuta d’arresto, o anche peggio una perdita del valore degli investimenti che avevi sottoscritto (obbligazioni, azioni, o quant’altro avevi scelto).
A questo punto l’errore più grosso è quello di farsi prendere dal panico e ragionare a brevissimo termine, a meno che tu non sia un attentissimo e informatissimo operatore di borsa (che specula anche sulle minime oscillazioni del mercato, per guadagnare anche al ribasso sulle variazioni dei prezzi dei titoli quotati in borsa).
La strategia che si dimostra sempre vincente è quella di ragionare a medio e lungo termine.
Se hai acquistato un titolo che ha reso bene e poi improvvisamente, per una serie di oscillazioni del mercato, che non sono così prevedibili a brevissimo termine, crolla e perde, aspetta a vendere, se sei preso dall’ansia di perdere tutto.
In questo modo, a te potrà sembrare di contenere i danni, ma potresti causarne di peggiori.
Il mercato è ciclico, è ampiamente dimostrato che andamenti altalenanti sono nella norma e di solito le fluttuazioni si possono contenere con il mantenimento dell’investimento nel lungo termine.
Se si da un’occhiata ai grafici si nota sempre che, anche se nel breve termine ci sono molte oscillazioni di mercato di un titolo per esempio, a lungo termine si crea un equilibrio capace di dare un guadagno stabile.
Se invece ogni volta che si riscontra un valore al ribasso, si cerca di rimediare alla volatilità, per esempio vendendo, si rischia di perdere molto di più che a stare fermi e aspettare che il mercato riprenda verso il rialzo.
Anzi, proprio quando il mercato è in ribasso potrebbe essere il momento giusto per investire maggior capitale.
Insomma nel lungo termine le perdite si contengono, si equilibrano con i guadagni e danno un rendimento positivo.
L’unico vero nemico dei tuoi investimenti non sono le fluttuazioni dei mercati, ma le tue emozioni.
Più riuscirai a tenerle sotto controllo, e a gestirle nell’ottica che investire sui mercati finanziari è utile, ma bisogna essere coscienti che i crolli sono inevitabili, e questo sta a significare che i mercati si muovono per cicli di alti e bassi, sempre.
I cicli sono fasi necessarie che ogni investitore deve saper affrontare con sangue freddo per poter arrivare ai risultati che si era prefisso, anche perché l’unico modo per poter ottenere dei guadagni ed avere ricchezza aggiuntiva sul proprio capitale è avere il coraggio di affrontare ed accettare qualche rischio.
Quindi la soluzione non è mai ragionare in maniera emotiva, la finanza non lo è, mai tentare di indovinare, il mercato è volatile e spesso irrazionale, quindi potrebbe trarti in inganno.
Siccome le oscillazioni nel breve termine non seguono esattamente gli accadimenti dell’economia reale, ma sono spesso totalmente generate da algoritmi finanziari fuori dalla tua comprensione e dal tuo controllo, se vuoi avere successo nei tuoi investimenti impara a gestire le emozioni.
Non farti prendere mai dall’ansia e ragiona sempre in termini di lungo periodo, in questo modo vedrai che i guadagni saranno sempre commisurati, in maniera reale e razionale, a rischi prevedibili e gestibili.