- in Finanza by Andrea Mornati
Quali sono i rischi di investire i soldi per conto proprio?
Investire per conto proprio: cosa tenere a mente
Quando si decide di investire per conto proprio è necessario che le scelte effettuate siano al servizio delle proprie reali esigenze. Molto spesso si decide di effettuare investimenti finanziarie con l’obiettivo di massimizzare il profitto nel più breve tempo possibile. La decisione di seguire un’intuizione oppure di cercare una “soluzione miracolosa” porta a errori e a risultati decisamente inferiori rispetto alle proprie aspettative. Invece gli investimenti finanziari devono essere il frutto di una valutazione che tenga in considerazione le proprie esigenze di vita e un determinato obiettivo.
Quali sono i rischi di investire per conto proprio
Il mercato finanziario non è prevedibile, quindi investendo da soli si corre il rischio di fare scelte usando parametri soggettivi. Invece ogni operazione deve essere effettuata con grande lucidità e razionalità per far fronte alle fluttuazioni dei mercati, delle valute e dei cambi. Inoltre molto spesso chi decide di investire per conto proprio non ha le competenze e le conoscenze necessarie per valutare le numerose variabili e gli elementi oggettivi che regolano il mercato per poter formulare ipotesi e previsioni sufficientemente solide. Al tempo stesso si rischia di non comprendere tutti i dati degli indici analitici oggettivi che possono costituire un valido supporto per le proprie scelte d’investimento. Un altro rischio che comporta la decisione di investire per conto proprio è il fatto di non effettuare un’efficiente diversificazione del portafoglio. Si tratta di un accorgimento necessario per diminuire l’esposizione dei propri risparmi perché si evita di subire grandi perdite a causa di un singolo investimento sbagliato.
Il calcolo del rischio
Quando s’investe per conto proprio si tende a non calcolare in maniera oggettiva il rischio dell’operazione. Questo fattore viene misurato tramite l’Indice Sintetico di Rischio attraverso interpretazioni lineari. Infatti molto volte si tende a considerare i BTP come investimenti sicuri e l’acquisto di azioni operazioni ad alto rischio. In realtà occorre verificare caso per caso, senza seguire parametri soggettivi, luoghi comuni oppure le tendenze del momento. In realtà i prodotti finanziari sono acquistati principalmente in base al fattore “moda”: questo fatto porta a un aumento della domanda per una determinata opzione di investimento e, di conseguenza, a una crescita del suo valore. Tuttavia nella maggior parte dei casi queste soluzioni d’investimento sono sopravvalutate da parte del mercato e degli investitori. Proprio per questo motivo il loro valore di mercato risulta essere decisamente più elevato rispetto al loro valore reale oppure all’utile della società nel caso delle azioni. Il risultato è una vera e propria “bolla”, alimentata dalla tendenza ad acquistare questi prodotti finanziari nel momento in cui sono al massimo della loro quotazione. Una volta che si creano le condizioni strutturali per l’implosione della “bolla” il titolo crolla in Borsa e gli investitori perdono tutto il proprio capitale oppure subiscono notevoli perdite economiche. Proprio per questo motivo i professionisti del settore valutano con attenzione il valore di mercato della società per accertarsi se sia reale oppure frutto di una sopravvalutazione.