- in Finanza by Andrea Mornati
Fattori per distinguere un consulente finanziario valido
Il consulente finanziario è un professionista esperto di investimenti in Borsa, di azioni e di titoli e può essere necessario decidere di farti affiancare da questa figura, quando hai intenzione di investire i tuoi risparmi nel mercato dei capitali ma non sei in possesso delle giuste competenze per poterlo fare in autonomia.
Trattandosi di un professionista al quale verranno affidate importanti responsabilità è importate scegliere il consulente finanziario tenendo in considerazione diversi fattori che definiscono un professionista serio ed affidabile da uno poco esperto e per nulla attendibile.
Consulente finanziario: a cosa serve?
Quando decidi di entrare nel mondo degli investimenti finanziari farsi affiancare da un bravo consulente permette all’investitore di comprendere meccanismi e risultati che altrimenti sarebbero solo delle grosse incognite.
Inoltre, con l’aiuto di un consulente finanziario è possibile adottare strategie meno rischiose facendo aumentare notevolmente le probabilità che i tuoi investimenti siano remunerativi.
Sempre rimanendo nell’ambito delle strategie finanziarie e del ruolo che gioca un consulente del settore, occorre dire che grazie all’esperienza e alle conoscenze di una professionista competente hai la possibilità di pianificare gli obiettivi che hai intenzione di raggiungere definendo sia i guadagni auspicabili che i rischi che sei disposto a correre e il tempo necessario per perseguire lo scopo finale.
Consulente finanziario: requisiti indispensabili
Una delle caratteristiche che un consulente finanziario deve avere per poter essere definito affidabile è l’indipendenza da qualsiasi società di consulenza finanziaria.
Un consulente finanziario che lavora con il mandato di un istituto non è meno serio oppure professionale di una consulente autonomo, tuttavia il suo modo di operare potrebbe essere pregiudicato da eventuali conflitti di interessi che sorgono tra il cliente e la banca.
In sostanza un consulente finanziario che lavora per un istituto di credito, nel tentativo di compiere al meglio la sua consulenza, potrebbe avere interessi che riguardano la banca presso la quale presta servizio che potrebbero essere diversi dai tuoi obiettivi.
Se invece il consulente è autonomo gli unici interessi che lo riguardano e dei quali si preoccupa fino in fondo riguardano unicamente quelli del cliente.
Uno degli aspetti che deve essere preso in esame durante il primo colloquio conoscitivo che si tiene tra il cliente e il consulente riguarda il modus operandi del professionista. Generalmente un consulente finanziario valido suggerisce di programmare incontri periodici necessari a fare il punto della situazione, in questo modo il cliente è sempre informato sul modo i cui i suoi risparmi vengono impiegati e sugli andamenti che hanno le operazioni poste in essere.
Alcuni consulenti non propongono incontri periodici ma offrono al cliente comunque l’opportunità di ricevere tramite e-mail un reso conto o un report in cui sono indicate tutte le informazioni più importanti.
Un altro aspetto che evidenzia la mancanza o la presenza di professionalità del consulente riguarda la sua reperibilità. Un consulente affidabile deve poter essere rintracciato in qualsiasi momento, inoltre deve essere anche veloce nel rispondere alle esigenze e ai dubbi del cliente. È chiaro che ad un’efficiente reperibilità deve corrispondere la buona educazione e il buon senso di chi contatta il professionista che è prima di tutto una persona.