- in Finanza by Andrea Mornati
I vantaggi di investire per gradi sui mercati finanziari
Come si investe per gradi nei mercati finanziari
Investire gradatamente in un certo strumento finanziario può essere una scelta o una necessità. Si tratta di una necessità se non disponiamo di grandi capitali. In questo caso può essere utile costruirli attraverso un risparmio programmato. Nel primo caso invece è una scelta per investire poco per volta in modo da poter avere un prezzo medio più basso come si vede nel dettaglio matematico più avanti.
In entrambi i casi si sottoscrive un pac o più pac che sono dei piani di accumulo con i quali ogni mese si compra per una cifra prestabilita il controvalore in un determinato fondo comune di investimento.
I vantaggi dei pac
Con un piano di accumulo, come si diceva prima, si ottiene un prezzo più basso. È una considerazione matematica molto semplice. Ogni mese si versa la stessa cifra per comprare quote di un fondo comune di investimento. Se questo ha un prezzo più alto si comprerà un numero di quote inferiore, mentre se il prezzo è più basso si compreranno più quote. Questo significa che la media del prezzo di carico dell’investimento sarà più bassa rispetto alla media aritmetica dei prezzi a cui abbiamo comprato.
Un altro grande vantaggio del pac, che è uno dei motivi principali di utilizzarlo anche da chi avrebbe un maggiore capitale da investire, è che è complesso determinare il momento giusto per entrare in un mercato. C’è una parte emozionale in ognuno di noi che non ci consente di prendere la decisione migliore sul punto di ingresso e si rischia di iniziare l’investimento nel momento di massimo o di rimanere in attesa di un crollo per poter investire.
Con il pac diamo un avvio e poi non dobbiamo stabilire quali sono le date in cui proseguire, si tratta di una casualità dovuta a date stabilite arbitrariamente dai fondi. Questo ci rende immuni da interventi emozionali.
Sottoscrivendo un piano di accumulo si prende un impegno con se stessi, che può essere un investimento come un altro, ma può essere anche un piano di risparmio con cui accantonare e far rendere contemporaneamente i soldi necessari per un obiettivo quale gli studi dei figli o la macchina nuova. Non ci sono impegni o penali in caso di mancata continuazione del pagamento anche se inizialmente occorre decidere una durata del versamento delle rate.
Pac o versamenti aggiuntivi?
Un altro modo per arrivare allo stesso risultato è di fare piccoli versamenti senza predeterminare a priori cifra e date. Questo certamente lascia una maggiore libertà ma, nello stesso tempo, è umanamente più difficile prestare fede al proprio impegno.
Inoltre, non tutti i fondi comuni possono permettere di investire una cifra bassa e un versamento aggiuntivo di modico valore, mentre il pac è più facile che sia concesso dalle case di gestione.
Con i versamenti aggiuntivi senza date predeterminate non si toglie la componente casuale ed emozionale e si rimane esposti ai rischi che la mente umana ci gioca. In linea teorica sarebbe possibile una regola con cui si vanno a comprare quote aggiuntive solo quando hanno un prezzo inferiore rispetto al prezzo di carico, ma diventa un controllo complicato da attuare.
Autore: Andrea Mornati