- in Finanza by Andrea Mornati
Il Decalogo per l’investitore finanziario
Avvicinarsi al mondo della finanza può mettere un po’ di timore o per mancanza di conoscenza o perché si hanno avute brutte esperienze nel passato.
Quello che manca, il più delle volte, è la consapevolezza. In finanza il rischio esiste perché è grazie a questo che siamo in grado di guadagnare. Occorre sapere come gestirlo. Per questo esiste un decalogo per l’investitore che aiuta a sapere cosa fare.
La prima regola è diversificare. Nessuno ha la sfera di cristallo e si può prendere la direzione sbagliata con un certo investimento. Così più strade si prendono, più si minimizza l’errore compensandolo con gli investimenti nelle direzioni profittevoli.
Per i tuoi investimenti avrai a che fare con partner che ti forniranno i prodotti su cui investire. È fondamentale lavorare con partner verificati. Se è vero che affidarsi a grandi entità lascia il potere contrattuale nelle loro mani, è altrettanto vero che questi hanno molto da perdere da notizie negative e non lo farebbero per pochi spiccioli. Inoltre, se scegli di servirti un mediatore come un consulente finanziario potrai avere una mediazione certificata dal suo esame e dalla sua iscrizione all’albo.
Prima di affrontare qualsiasi decisione è opportuno che ti chiarisca i tuoi obiettivi di investimento, in particolare in merito all’orizzonte temporale che puoi sostenere.
Dopo esserti reso conto dei tuoi obiettivi dovrai valutare il rischio dei singoli strumenti e non farti ingolosire dai possibili rendimenti, cercando di mantenerti in linea con le tue preferenze.
I patrimoni si possono ereditare ma si possono anche costruire grazie alla costanza, alla determinazione e alla disciplina.
L’incremento del tuo capitale è più veloce con l’interesse composto. Questo significa reinvestire i frutti del proprio investimento. La curva di crescita dell’interesse composto ha il grafico di una potenza e non di una linea retta dell’interesse semplice, facendo crescere con un’inclinazione molto più veloce i propri risparmi.
Quando leggi di un investimento o ti viene proposto, è meglio prendere tempo per valutare i pro e i contro e decidere se effettivamente questi sono quelli che fanno al caso tuo. Questa analisi dovrà comprendere se gli strumenti ti avvicinano o ti allontanano dai tuoi obiettivi e se sono in linea con il rischio che sei in grado di sopportare sia dal punto di vista di reggere finanziariamente una possibile perdita sia dal punto di vista psicologico. L’attenzione e la riflessione non ci mettono al riparo totalmente dagli errori ma ci danno la possibilità di compierne qualcuno in meno.
La normativa oggi impone molti obblighi ai proponenti l’investimento e per contro molti diritti a favore del pubblico. È bene approfittare di tutte le informazioni che la legge impone debbano essere rese all’investitore perché l’ha fatto per la sua tutela. Potrai trovare indicatori sintetici del rischio e l’orizzonte temporale consigliato che ti potranno aiutare a definire se il prodotto è adatto alle tue esigenze.
Una volta stabilito il portafoglio da impostare, occorrerà monitorare periodicamente che sia sempre conforme alle tue esigenze e alle tendenze del mercato ed eventualmente modificarlo.
C’è infine da ricordare che nel lungo termine la tendenza del mercato è in crescita, pertanto nel lungo termine si vince.
Autore: Andrea Mornati